Progetti 2016
Tutti i progetti della fondazione nell'anno 2016.
PAPUA NUOVA GUINEA
Anche nel 2016 è continuata la collaborazione con la Fraternità Cavanis Gesù Buon Pastore, costituita da laiche consacrate che operano vicino ai bambini e ai ragazzi della Diocesi di Bereina in Papua Nuova Guinea. Gli anni scorsi, grazie alla generosità di molte persone, è stato acquistato una nuova autovettura per la missione, sono state costruite otto aule scolastiche ed è stato realizzato un pozzo d’acqua. La missione è in continua crescita e quest’anno Suor Caterina ha segnalato la necessità di iniziare una forma di autosostentamento per poter dare cibo a tutti i ragazzi che frequentano giornalmente la comunità. Sono stati donati alla missione una stampante digitale, alcune macchine da cucire e per produrre pane, ma il loro funzionamento necessita di un potenziamento dell’impianto fotovoltaico. Inoltre, per molti ragazze è davvero difficoltoso raggiungere la scuola, soprattutto nei giorni di pioggia, dovendo percorrere 60 minuti a piedi scalzi nella foresta ogni giorno. Suor Caterina ha presentato un progetto per la costruzione di un dormitorio accanto alla scuola che permetterebbe ai giovani di dormire, lavarsi e frequentare le attività scolastiche. La Fondazione, assieme al prezioso contributo di: Notati Padovani Associati, Grafica Veneta Spa, Dmb Studio Associato, Sav Spa, Unicomm Srl, Arredo 3 Srl, Polifar Srl, Giano Spa, Panificio e Pasticceria Zizzola Angelo, Studio Commercialista Paolo Mazzon, Commerciale Domus e Geom Michele Dallan, ha raccolto € 60000,00 che hanno reso realtà il sogno dei ragazzi della missione.
MALI
Più volte in passato abbiamo collaborato con Padre Vittorio Bonfanti che fino all’anno scorso operava nei villaggi poveri del Mali. Nel mese di giugno 2016 Padre Vittorio ha ricevuto una richiesta di aiuto da colui che lo sta sostituendo perché un caldo atipico ha reso ancora più difficile affrontare la mancanza di cibo e acqua. Inoltre, un’epidemia di carbonchio ha decimato il bestiame da lavoro. Nella speranza di poter dare un aiuto concreto alla popolazione del Mali, astrattamente lontana da noi, abbiamo elargito un contributo.
INDIA
“Servire il povero senza chiedergli se ha un nome, una casta o un credo, ma solo se ha un dolore”. (San Luigi Orione) Questo è il credo dell’Orione Seva, organizzazione non-profit fondata in India nel 2003 dalla Congregazione dei Figli della Divina Provvidenza (Opera Don Orione) e registrata presso il Governo Indiano. Essa sta seguendo numerosi progetti nelle zone più povere dell’India, tra cui il centro diurno per ragazzi diversamente abili “Daya Niketan” nel villaggio di Chandanaduru a 100 km da Bangalore. Qui circa 20 ragazzi tra i 6 e i 23 anni vengono accolti e aiutati a sviluppare le loro capacità comunicative e abilità lavorative. Padre Fausto Franceschi, uno degli iniziatori di questo progetto, ha fatto presente alla nostra Fondazione la necessità del centro di disporre di un’area bagni attrezzata per disabili, essendoci un solo bagno non attrezzato e lontano dal luogo di svolgimento delle attività. E’ stato erogato un contributo per rendere possibile la costruzione.
CAMEROUN
Padre Giovanni Malvestio, originario di Briana, è stato per molti anni ed è tuttora padre missionario all’estremo Nord Cameroun, dove una tribù di 80 000 persone si compone per la maggior parte di giovani analfabeti che dedicano la loro giornata all’agricoltura e alla pastorizia. Vivendo a contatto con questo popolo, Padre Giovanni ha capito che per migliorare davvero la vita, prima di proporre nuovi strumenti per coltivare è necessario impartire un’adeguata educazione affinché si possa comprendere che grazie ad un buon lavoro si può ottenere un buon raccolto che, in parte, può essere venduto per guadagnare i soldi per permettere ai propri figli la frequenza scolastica. Padre Giovanni ha già fatto molto per questa missione in cui oggi ci sono circa 13 scuole elementari e 8 licei, questo perché la scuola è un mezzo per acquisire maggiore consapevolezza della propria persona e dei propri diritti permettendo di affrontare le proprie paure. In particolare, Padre Giovanni ha espresso la propria volontà di permettere il proseguimento degli studi all’università per due giovani che si sono dimostrati meritevoli. La Fondazione ha voluto dare loro questa possibilità perché questo sia l’inizio di una maggiore diffusione dell’importanza dell’educazione scolastica.
ARGENTINA
E’ stato elargito un contributo per il mantenimento del progetto “Casita di Belen”(iniziato nel 2009) a favore della formazione e della nutrizione di ragazzi di strada. Il centro è gestito dalle Suore Domenicane di S. Caterina da Siena.
CENTRAFRICA
Mons Rino Perin, originario di Pianiga e oggi Vescovo della Diocesi di M’Baiki in Centrafrica, opera con i Missionari Comboniani da molti anni. Negli anni scorsi, la nostra Fondazione ha già erogato alcuni contributi per aiutare la Diocesi di M’baiki, ma purtroppo le difficoltà della popolazione persistono. Mos Rino Perin ha presentato diversi progetti di funzionamento della diocesi e tra questi ne sono stati scelti quattro con l’obiettivo di: Garantire la frequenza scolastica di 25 alunni appartenenti a famiglie molto povere; Promuovere la formazione scolastica e professionale di 50 ragazze madri e non scolarizzate; Assicurare la nutrizione di 41 alunne dell’Internato femminile a M’bata; Finanziare il funzionamento del Collegio-liceo S. Teresa del B. Gesù alla Cattedrale di M’baiki che frequentano 60 alunni.
CIAD
Padre Giovanni Malvestio, sacerdote missionario del Pime da 34 anni, si trova ora nella missione della diocesi di Yagoua a Kousseri, città di confine che si trova di fronte alla capitale del Ciad in Africa. Kousseri è una città di 110.000 abitanti, dove c’è una vecchia chiesa, ma nessuna sala adibita ad incontri o a momenti di gruppo. Padre Giovanni vuole costruire 3-4 aule che rispondano a questo bisogno della comunità e che possano essere anche luogo per occasioni di formazione e doposcuola giornaliero. Dare la possibilità di studiare, soprattutto ai giovani, diventa per loro speranza per un futuro migliore, più umano e meno ingiusto. La Fondazione ha finanziato la realizzazione di queste aule.
CAMEROUN
Il Cameroun presenta un assetto politico instabile e poco rispettoso dei diritti dei cittadini. La regione dell’estremo nord, Dipartimento di Mayo-Kani, località Mouda, è la più povera del Paese e si trova in una zona pre-sahelieana. Qui dal 1997 è presenta la Fondation Bethléem, guidata da Padre Danilo Fenaroli e gestita dal PIME e dai SODC ( Silenzioni Operai della Croce). È un’opera sociale privata riconosciuta di utilità pubblica che offre assistenza ai disabili, per i quali altrimenti non ci sarebbe alcuna struttura nel territorio, e a favore dei neonati che hanno perso la madre durante o subito dopo il parto. All’interno della Fondazione i neonati trovano accoglienza presso il nido d’infanzia dove viene sviluppato anche un percorso di formazione che prevede una partecipazione attiva delle famiglie con lo scopo di far apprendere l’importanza della responsabilità educativa. Ai neonati viene garantita la regolarità dei pasti secondo una dieta equilibrata e la somministrazione di vaccini e cure mediche specifiche. La ns Fondazione ha voluto prendersi cura di loro acquistando gli alimenti e i medicinali loro necessari.